fbpx

Gravidanza e pandemia: risvolti psicologici

L’attuale pandemia di COVID-19 sta influendo negativamente sulla salute mentale di donne in gravidanza e neo-mamme, aumentando ansia, sintomi depressivi e post-traumatici. Questo, in assenza di adeguate contromisure, può portare a pesanti ripercussioni.

La gravidanza e la nascita di un figlio sono già di per sé esperienze di grande cambiamento. In questo momento della vita, una donna deve ristrutturare la propria identità e integrarvi il ruolo materno, oltre che sintonizzarsi da subito con il bambino, sacrificando in parte se stessa. L’adattarsi a questi cambiamenti può essere fonte di stress e ciò può portare all’insorgenza di diversi disturbi psicologici, variabili per intensità e durata.

Ci sono poi alcune condizioni mediche, psicologiche e sociali che costituiscono fattori di rischio per l’insorgenza e l’aggravamento del disagio mentale in gravidanza e nel puerperio. L’attuale pandemia di COVID-19 ha comportato un aumento di questi fattori di rischio, mettendo a repentaglio la salute mentale delle future mamme e dei loro figli.

I dati scientifici su gravidanza e pandemia

Vista la recente insorgenza di questa emergenza sanitaria, è ancora presto per sapere in modo preciso quali siano le conseguenze della pandemia sulle donne in stato di gravidanza. I ricercatori, però, stanno raccogliendo e pubblicando dei dati preliminari.

Dalla ricerca italiana sta emergendo che durante la pandemia di COVID-19 è aumentata la prevalenza dei disagi psicologici nelle donne incinte e nelle neo-mamme in tutta Italia.

Rispetto ai dati disponibili pre-pandemia (le percentuali sono approssimate): aumentano le donne incinte che presentano disturbi dello spettro ansioso (dal 15% al 50%) e depressivi (dal 15% pre-pandemia al 35%); aumentano anche le neo-mamme con disturbi ansiosi (dal 10 al 57%) e depressivi (dal 16 al 26%).

In particolare, le donne più sopraffatte dalla pandemia sono quelle con una storia personale di problemi psicologici: è risaputo che queste sperimentano un peggioramento dei sintomi durante e dopo la gravidanza. Questi sintomi vengono esacerbati dalle preoccupazioni per la pandemia di COVID-19 e dalle misure restrittive di igiene pubblica messe in atto per ridurre la trasmissione del virus.

Fattori di rischio per l’insorgenza di disturbi mentali in gravidanza legati alla pandemia COVID-19

Nonostante sembri che le donne incinte non abbiano un aumentato rischio di ammalarsi di COVID-19 rispetto alla popolazione generale, la pandemia ha portato con sé molte conseguenze che sono veri e propri fattori di rischio per lo sviluppo di problematiche mentali della madre nel periodo perinatale.

Di seguito un elenco dei fattori di rischio principali.

La paura del contagio

Le future mamme, specialmente quelle con una storia pregressa di patologia mentale, temono il contagio non tanto per sé, ma soprattutto per il partner o per i familiari più anziani.

Il distanziamento sociale, il lockdown e l’isolamento per quarantena

Le persone in isolamento possono esperire un ampio spettro di sentimenti, tra cui paura, rabbia, tristezza, irritabilità, senso di colpa, confusione, solitudine.

Il distanziamento sociale inoltre ha limitato la possibilità di avere il supporto di familiari e amici.

L’infodemia

L’infodemia, cioè la saturazione di stampa e social media con notizie correlate al COVID-19), ha alimentato un clima di paura, incertezza e ansia riguardo il presente e il futuro.

Gravidanza e pandemia: i cambiamenti effettuati dai centri nascita

Le strutture sanitarie hanno dovuto modificare le modalità di accesso dei pazienti e le regole interne. Questo ha comportato:

  • L’impossibilità di fare visite alle strutture prima del parto.
  • Corsi pre-parto sospesi o trasformati in corsi online.
  • L’OMS raccomanda la presenza di un accompagnatore di propria scelta per migliorare l’esperienza del parto per la donna, favorendone la salute mentale . Purtroppo il contingentamento negli ingressi alle sale parto, necessario per il contenimento della diffusione del virus, costringe molte donne a partorire senza questa figura.
  • Divieto di ricevere visitatori nei giorni di ricovero dopo il parto.
  • Personale sanitario percepito come più distante, a causa della necessità di imporre le regole a tutela della salute pubblica.

Ostacoli all’elaborazione del lutto

Le mamme incinta o neo-mamme che hanno perso un caro in questo periodo possono soffrire per un lutto non elaborato. Infatti non è possibile essere presente durante gli ultimi istanti di vita di un caro ricoverato per COVID-19. Inoltre, per un periodo tutti i funerali sono stati sospesi, privando i cari di un rito importante.

Incertezza sul futuro

La fisiologica ansia delle donne incinte (utile a prepararsi all’arrivo del neonato) è aggravata da un senso globale e pervasivo di incertezza riguardo al futuro, collegato a preoccupazioni sulla salute ed all’insorgenza di problemi lavorativi e/o economici dovuti alla pandemia.

Gravidanza e pandemia: le possibili conseguenze

Dai dati scientifici a disposizione si delinea un aumentato rischio di depressione postpartum per le donne che sono incinte e/o partoriranno durante questa pandemia.

L’aumento della sofferenza psicologica rende inoltre le donne più propense a percepire gli eventi come traumatici, predisponendole verosimilmente anche ad un aumento dell’incidenza di disturbo post-traumatico da stress.

Questa vulnerabilità al disagio psicologico si può ripercuotere nella relazione mamma-bambino: la madre potrebbe non essere in grado di sintonizzarsi appropriatamente ai bisogni del neonato e rispondervi in modo adeguato. Questo getterebbe le basi per vari disturbi dello sviluppo, tra cui i disturbi dell’attaccamento e il disturbo post traumatico da stress complesso, che a cascata aumenterebbero il rischio di numerosi altri disturbi psichiatrici. I problemi di salute mentale causati dalla pandemia diventerebbero così transgenerazionali.

Conclusioni

In conclusione, le donne che sono incinte e/o partoriscono durante questa pandemia di COVID-19 devono essere considerate (al pari di quelle che partoriscono durante eventi catastrofici come guerre o disastri naturali) una popolazione a rischio.

Hanno quindi bisogno di essere seguite accuratamente per minimizzare le disfunzioni mentali postpartum e la trasmissione del disagio mentale alla generazione successiva.

FONTI

Moyer CA, Compton SD, Kaselitz E, Muzik M. Pregnancy-related anxiety during COVID-19: a nationwide survey of 2740 pregnant women. Arch Womens Ment Health. 2020 Sep 29:1–9. doi: 10.1007/s00737-020-01073-5. Epub ahead of print. PMID: 32989598; PMCID: PMC7522009.

Abdoli A, Falahi S, Kenarkoohi A, Shams M, Mir H, Jahromi MAM. The COVID-19 pandemic, psychological stress during pregnancy, and risk of neurodevelopmental disorders in offspring: a neglected consequence. J Psychosom Obstet Gynaecol. 2020 Sep;41(3):247-248. doi: 10.1080/0167482X.2020.1761321. Epub 2020 May 8. PMID: 32380881.

Thapa SB, Mainali A, Schwank SE, Acharya G. Maternal mental health in the time of the COVID-19 pandemic. Acta Obstet Gynecol Scand. 2020 Jul;99(7):817-818. doi: 10.1111/aogs.13894. PMID: 32374420; PMCID: PMC7267371.

Grussu P, Quatraro RM, Jorizzo GJ. Supporting perinatal women in the context of the COVID-19 emergency: can web-based antenatal education classes make it possible? J Reprod Infant Psychol. 2020 Nov;38(5):471-473. doi: 10.1080/02646838.2020.1834261. PMID: 33073593.

Molgora S, Accordini M. Motherhood in the Time of Coronavirus: The Impact of the Pandemic Emergency on Expectant and Postpartum Women’s Psychological Well-Being. Front Psychol. 2020 Oct 26;11:567155. doi: 10.3389/fpsyg.2020.567155. PMID: 33192847; PMCID: PMC7649390.

Saccone G, Florio A, Aiello F, Venturella R, De Angelis MC, Locci M, Bifulco G, Zullo F, Di Spiezio Sardo A. Psychological impact of coronavirus disease 2019 in pregnant women. Am J Obstet Gynecol. 2020 Aug;223(2):293-295. doi: 10.1016/j.ajog.2020.05.003. Epub 2020 May 7. PMID: 32387321; PMCID: PMC7204688.

Ravaldi C, Wilson A, Ricca V, Homer C, Vannacci A. Pregnant women voice their concerns and birth expectations during the COVID-19 pandemic in Italy. Women Birth. 2020 Jul 13:S1871-5192(20)30280-8. doi: 10.1016/j.wombi.2020.07.002. Epub ahead of print. PMID: 32684343; PMCID: PMC7357495.

Zanardo V, Manghina V, Giliberti L, Vettore M, Severino L, Straface G. Psychological impact of COVID-19 quarantine measures in northeastern Italy on mothers in the immediate postpartum period. Int J Gynaecol Obstet. 2020 Aug;150(2):184-188. doi: 10.1002/ijgo.13249. Epub 2020 Jun 16. PMID: 32474910.

ARTICOLI CORRELATI

Ansia da pandemia in gravidanza: vademecum per donne incinte

Training ipnotico al parto: sinergia mente-corpo per trarre il massimo da ogni contrazione…e fare molto di più!!

Il parto traumatico

Maternità positiva: la ricetta perfetta e i tre ingredienti segreti 

Autostima materna: tutto quello che devi sapere

Competenza materna: sarai una mamma capace?

Autonomia materna nella gravidanza e nel parto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error

Se questo articolo ti è piaciuto, seguimi sui social!

Facebook
Facebook
LinkedIn
Share